Il mio nome è Carmela ed abito attualmente in provincia di Varese. Sono andata via da Palomonte quando avevo 19 anni, adesso ne ho quasi 60, ma il mio piccolo paese mi è rimasto nel cuore. Continua a leggere
Gerardo Conte
Mi chiamo Gerardo Conte e sono nato 02/11/1957 a Palomonte. Sono il genero di Vito Benevenga, di cui avete raccontato la storia e di cui io ho sposato la figlia Carmela.Continua a leggere
Giuseppe Caputo
Sono Giuseppe Caputo ed abito a Staten Island, uno dei cinque borghi della città di New York city. Nel 1967 sono emigrato insieme a mio padre per far visita a suo zio, il fratello di mio nonno. Da quel momento ho deciso di voler trascorrere la mia vita lontano dal mio paese.Continua a leggere
Giovanni Galdieri
Mi presento: sono Giovanni Galdieri, nato a Palomonte il 24/06/1968 ed attualmente residente a Bonstetten in provincia di Zurigo. Sono partito per la Svizzera nel 1986 per una ragione per la quale generalmente non si partiva all’epoca: non volevo proseguire il lavoro di mio padre, che svolgeva nel paese il lavoro di muratore.Continua a leggere
Giovanna Cervino
Mi chiamo Giovanna Giannuzza Cervino e sono nata a Palomonte il 23 Giugno 1953. Abito a Toronto, in Ontario (Canada) e il mio destino era di emigrare per amore. Mi sono sposata l’8 Settembre del 1973 con mio marito Mario Moser, che però abitava in Canada, ragione per la quale decisi di abbandonare il mio paese. Continua a leggere
Antonio Cupo
Mi chiamo Antonio Cupo e sono nato nel 1939 a Palomonte, paese che ho lasciato per la miseria e il poco lavoro. Ho ancora la nazionalità italiana. Sono felice di come ho vissuto e delle scelte che ho fatto. Da piccolo nel mio paese di origine ho conosciuto solo il poco che c’era: mancavano scarpe, pantaloni e la scuola si frequentava fino alla quinta elementare. Continua a leggere
Vito Benevenga
Vito Benevenga, attualmente residente a Nutley N.J. (USA), nasce a Palomonte (Fraz. Sperlonga) il 17-03-1930. Figlio di contadini, prima della partenza trascorre tutta la vita tra i campi lavorando per il “Duca” di Sicignano. Il suo lavoro cominciava all’alba e terminava al tramonto senza nessuna sosta; la paga in denaro era scarsa, quasi inesistente, (20.000 L. al mese ) infatti la ricompensa, il più delle volte, avveniva sotto forma di baratto ( una pagnotta di pane e mezzo litro di vino ogni 2 giorni).
Marialucia Turco
Sono andata via da Palomonte sin dall’inizio degli studi all’università Federico II di Napoli. Subito dopo la laurea in ingegneria aeronautica, ho trovato impiego a Foggia e successivamente a Pomigliano, dove ho stretto i legami con un’azienda che mi ha dato la possibilità di lavorare per un periodo negli Stati Uniti e poi in Canada.Continua a leggere
Gerardo Mazziotta
La prima volta che mi sono recato in Olanda era il 1983. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero ed aver iniziato successivamente a lavorare in alcune zone d’Italia quali Cesenatico e Rimini decido, dal momento che mio cugino risiedeva in Olanda già da diversi anni, di recarmi proprio lì, spinto tanto dalla curiosità di vivere un’esperienza diversa, quanto dal desiderio di trovare un lavoro.Continua a leggere